Le Giornate del Premio: 17 luglio

L’ANTEPRIMA NAZIONALE DI NUOVO CINEMA BUIE DI ALESSIO BOZZER PROTAGONISTA DELLA GIORNATA DEL PREMIO AMIDEI.

Al via anche la retrospettiva dedicata al Pasolini sceneggiatore, Roy Menarini e Sara Martin animano le Pagine di Cinema e i Dialoghi sulla sceneggiatura portano Vanessa Picciarelli.

Al Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura “Sergio Amidei” domenica 17 luglio ci si prepara all’arrivo di Asghar Farhadi (previsto per domani) con la proiezione dello struggente Il passato (Le passé, 2013, alle 10.00 al Kinemax) e di Raghs dar ghobār (2003, alle 11.00).

Al mattino sarà possibile vedere anche Trieste, Yugoslavia di Alessio Bozzer, il primo dei film che il giovane regista ha dedicato alle storie di confine, a cui seguirà l’anteprima nazionale di Nuovo Cinema Buie (alle 16.45, entrambi al Kinemax) – alla presenza dell’autore – in cui ricostruisce la storia di come un piccolo cinema di provincia possa diventare luogo e simbolo di unione e nuovi inizi.

Per Pagine di Cinema la giornata prevede la presentazione di Roy Menarini con il suo La grande illusione. Storie di uno spettatore in cui cerca di ricostruire come sia cambiato l’identikit dello spettatore cinematografico negli anni; e Sara Martin che, nel suo L’abito necessario. Fili, trame e costumi nel cinema e nella televisione, analizza come il costume concorra a definire e costruire il personaggio che lo indossa.

Al via anche la retrospettiva dedicata, nel centenario della nascita, al Pasolini sceneggiatore, con la quale il Premio Amidei riporta al pubblico dei titoli capitali ma spesso poco visti, come Marisa la civetta (1957) di Mauro Bolognini in cui emerge una vena comica meno associata solitamente al grande poeta e regista.

Un salto nel presente, se non addirittura in un prossimo futuro, sarà possibile grazie alla selezione di cortometraggi degli studenti del corso Ideazione e produzione audiovisiva e multimediale tenuto da Tomás Sheridan e Ludovica Fales all’interno del CdL triennale DAMS – Discipline dell’audiovisivo, dei media e dello spettacolo dell’Università di Udine – raccolti sotto il titolo Damsiana e visibile alle 15.30 al Kinemax.

Proseguono anche i Dialoghi sulla sceneggiatura in compagnia di Matteo Oleotto, che propone al pubblico l’incontro con Vanessa Picciarelli, sceneggiatrice di numerosi cortometraggi e lungometraggi, tra cui Imatra scritto insieme al regista Corso Salani, con cui conquistò il Pardo d’Oro al 60° Festival del Cinema di Locarno.

Chiude la giornata il film in concorso Qui rido io (2021) di Mario Martone in cui uno strepitoso Toni Servillo si mette al servizio di un’opera audace ed emozionante, ambientata in una Napoli senza tempo.