Le Giornate del Premio: 18 luglio

GLI SGUARDI INDIPENDENTI SONO PUNTATI SU GIANCLAUDIO CAPPAI.

Dialoghi sulla sceneggiatura, a cura di Matteo Oleotto, incontra Pier Paolo Piciarelli, sceneggiatore, tra gli altri, di Zoran, il mio nipote scemo.

Anche per lunedì 18 luglio la giornata del Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura “Sergio Amidei” è incorniciata da due film in concorso per il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura. Alle 10.30 al Kinemax si potrà vedere Marx può aspettare (IT 2021, v.o., 100’), l’intimo ritratto familiare di Marco Bellocchio, che diventa occasione per riflettere su corpose pagine di Storia; mentre in Piazza Vittoria l’appuntamento è sempre alle 21.15, con I fratelli De Filippo (IT 2021, v.o., 142’) in cui Sergio Rubini ripercorre le difficoltà e soprattutto la nascita del genio creativo di Edoardo De Filippo e dell’ascesa teatrale degli spettacoli con i suoi fratelli, tra travagliate vicende biografiche e un’affascinante Napoli di inizio secolo.

Alle 11.00 in Mediateca si potrà viaggiare tra i set raccontati da Carlo Gaberscek nel libro Istria. I luoghi del cinema, proposto per Pagine di Cinema in collaborazione con Le Giornate della luce. Una caccia al tesoro tutta da sfogliare alla ricerca dei luoghi che hanno ospitato film come La ragazza della salina di František Čáp, con Marcello Mastroianni e Isabelle Corey, e I guerrieri con Clint Eastwood. Ci si potrà poi addentrare nella scoperta del Pasolini sceneggiatore con la proiezione de La commare secca di Bernardo Bertolucci o immergersi nella toccante storia al centro di Una separazione (Jodaeiye Nader az Simin, 2011) di Asghar Farhadi in cui dal dramma familiare trapela un acuto ritratto del Paese, entrambi alle 14.00 al Kinemax.

A Gianclaudio Cappai è dedicata l’attenzione di questa edizione di Sguardi Indipendenti, che scaldano i motori dalle 15.30 con un’immersione nella filmografia del regista, con una rappresentativa infilata di titoli: Purché lo senta sepolto (IT 2006, v.o., 18’), So che c’è un uomo (IT 2009, v.o., 33’) Senza lasciare traccia (IT 2016, v.o., 91’), a cui seguirà (alle 18.00) l’incontro con l’autore, in dialogo con Steven Stergar. Ci si potrà così addentrare nello stile di questo autore e rintracciarne gli elementi ricorsivi e le tematiche che ne hanno determinato la peculiare qualità cinematografica.

Torna anche l’appuntamento con Damsiana, con la selezione di cortometraggi degli studenti del corso Postproduzione e distribuzione audiovisiva e multimediale tenuto da Davide Del Degan all’interno del CdL triennale DAMS – Discipline dell’audiovisivo, dei media e dello spettacolo dell’Università di Udine, alle 16.30 al Kinemax, mentre Casa Krainer rinnova l’appuntamento (alle 20.00) con i Dialoghi sulla sceneggiatura a cura di Matteo Oleotto, che si confronterà con Pier Paolo Piciarelli, sceneggiatore che ha firmato, tra le altre, anche la sceneggiatura di Zoran, il mio nipote scemo (2013).