Le Giornate del Premio: 15 luglio

CON LA SECONDA GIORNATA IL PREMIO AMIDEI PROPONE L’AFFONDO SUL PREMIO OSCAR MICHEL HAZANAVICIUS.

Agorà, a cura di Steven Stergar, inaugura il nuovo spazio dedicato al cinema indipendente italiano e sloveno.

Il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura “Sergio Amidei”  per venerdì 15 luglio propone un ritratto a 360° del Premio Oscar Michel Hazanavicius, attraverso la proiezione di Agente speciale 117 al servizio della Repubblica – Missione Rio (OSS 117: Rio ne répond plus, FR 2009) e di Il mio Godard (Le Redoubtable, FR 2017, v.o. sott. ita., 107’), ma soprattutto grazie all’incontro con il cineasta, Premio all’Opera d’Autore della 41° edizione, alle 18.00.

Se la sua fama è inevitabilmente legata alla straordinaria idea di creare un film muto in epoca contemporanea, come fece 10 anni fa con The Artist – che il pubblico di una gremita Piazza Vittoria ha potuto apprezzare nella serata inaugurale – in realtà questo “caso cinematografico” dimostrò semplicemente quale fosse il suo modo di approcciarsi alla Settima Arte. Questo stile che famelicamente si nutre di altro cinema era già chiaro nel precedente Agente speciale 117 (alle 14.00 al Kinemax): un’efficace parodia dei film di spionaggio alla James Bond, di cui adottava vari elementi, condendoli con abbondante comicità. E la passione pura con cui maneggia il dispositivo cinematografico trova un’ulteriore conferma ne Il mio Godard (alle 16.15 al Kinemax), in cui introietta la lezione della “nouvelle vague”, ma avendo l’ardire di tradirla e interpretarla, facendola propria e restituendo un ritratto profondo di un maestro indiscusso.

Già dal mattino però al Kinemax sarà possibile seguire l’incontro con Gian Paolo Polesini Alessandro Mezzena Lona dal titolo “Cinema e storia, cinema e critica cinematografica: prima e dopo l’avvento dei social, prima e dopo l’avvento delle piattaforme streaming a pagamento”, aperto a tutto il pubblico interessato, ma rivolto principalmente agli iscritti all’Ordine dei giornalisti FVG e degli altri ordini regionali, per i quali la frequentazione avrà il valore di Corso di aggiornamento, proposto e realizzato grazie alla collaborazione con l’Ordine dei giornalisti Friuli Venezia Giulia.

 I più piccoli potranno contare su Amidei KIDS – in collaborazione con Alpe Adria Cinema Trieste Film Festival – per godere della selezione di cortometraggi d’animazione di produzione balcanica ed est-europea dagli anni Settanta a oggi, che i bambini dai 2 ai 5 anni potranno gustarsi in un ambiente con luci soffuse e la possibilità per i genitori di prendersi cura di loro senza preoccupazioni.

 Da non perdere è anche il primo assaggio con il nuovo format, Agorà, che al Kinemax permetterà di iniziare a conoscere il lavoro una delle due protagoniste – Nika Autor – grazie alla proiezione di Newsreel 4517 – Across the Water to Freedom (SL 2022, v.o. sott. ita., 37’); Newsreel 670 – Red Forests (SL 2022, v.o. sott. ita., 16’); Newsreel 2021 – Here I Have Picture (SL 2022, v.o. sott. ita., 18’). Questa serie di lavori della regista slovena si muovono sul confine permeabile della videoarte per concedersi una maggior libertà espressiva, che ben si adatta a provocare lo sguardo e le tolleranze del pubblico su un argomento sempre attuale come le rotte migratorie. La scelta del formato “newsreel” costituisce sia la linfa vitale che la connotazione politica delle queste tre opere, sollecitando l’attenzione dello spettatore verso alcuni temi di etica e morale.

Alle 20.00 l’appuntamento è a Casa Krainer per il primo dei Dialoghi sulla sceneggiatura, che vedrà Matteo Oleotto confrontarsi con Salvatore De Mola, sceneggiatore, noto soprattutto per gli adattamenti di alcuni film de Il commissario Montalbano, vincitore di un David di Donatello per la migliore sceneggiatura adattata per il film La stoffa dei sogni nel 2017, di cui cercherà di carpire i segreti della sua scrittura.

Alle 21.30 in Piazza della Vittoria invece si entrerà nel vivo della competizione con il primo dei film in concorso per il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura: Scompartimento n. 6 (Hytti nro 6, 2021). Un film dalla forte connotazione sentimentale e malinconica, caratterizzato da uno sguardo verso il passato, così ben simboleggiato in primis dal treno stesso, ma anche da oggetti ormai estinti come i telefoni a gettoni, i walkman, la telecamera portatile.