Regia: Mauro Bolognini; Soggetto: dal romanzo Agostino di Alberto Moravia; Sceneggiatura: Mauro Bolognini, Goffredo Parise; Fotografia: Aldo Tonti; Montaggio: Nino Baragli; Scenografia: Maurizio Chiari; Costumi: Maurizio Chiari; Musiche: Carlo Rustichelli; Produzione: Baltea Film; Distribuzione: Dino De Laurentiis Distribuzione; Origine: Italia 1962; Durata: 90’

Interpreti: Paolo Colombo (Agostino), Ingrid Thulin (la madre di Agostino), John Saxon (Renzo), Mario Bartoletti (Saro), Aldo Bussaglia (Berto), Roberto Mancia (Sandro), Franco Schiorlin (Scarpa), Gennaro Mesfun (Tripoli)

Agostino è in vacanza al mare con sua madre, una donna giovane e molto attraente. Tra i due c’è un legame fortissimo, quasi edipico, che dona al bambino l’illusione di essere l’unico uomo a possedere, in senso affettivo, la donna. Quando lei comincia a intrattenere un rapporto con un uomo, Agostino fugge via sconcertato e fa la conoscenza con una banda di piccoli delinquenti che gli rivelano i segreti del sesso solamente per fargli un dispetto. La figura della madre è oramai compromessa e Agostino desidera affrancarsi da lei nonostante la sua giovane età.