PREMIO “SERGIO AMIDEI” – CONCORSO

Premio internazionale alla migliore sceneggiatura
COME UN GATTO IN TANGENZIALE
(IT 2017, v.o., 98’)
Sceneggiatura: Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi, Riccardo Milani
Regia: Riccardo Milani

Giovanni è un idealista che crede nei processi di contaminazione tra culture e classi sociali diverse. Mentre sta per sottoporre al Parlamento Europeo la richiesta di finanziamento per un progetto di riqualificazione della periferia romana, la figlia Agnese gli presenta il suo nuovo fidanzatino Alessio, che viene dal quartiere coatto di Bastogi. Questa relazione gli farà scoprire la realtà della periferia e delle persone che la abitano, svelando le ipocrisie nascoste dietro al suo perbenismo.

Premio internazionale alla migliore sceneggiatura
NICO, 1988
(id., IT ⁄ BEL 2017, v.o., 93’)
Sceneggiatura e regia: Susanna Nicchiarelli

Gli ultimi due anni della vita di Christa Päffgen, in arte Nico. Un cammino nei drammi esistenziali, nella musica oscura e disperata, nell’abisso della droga e nelle vicissitudini personali della “sacerdotessa delle tenebre” che ispirò Andy Warhol. Un lungo viaggio alla ricerca di sé e del desiderio di distaccarsi dalla sola bellezza estetica; un percorso che si interrompe improvvisamente nell’estate del 1988, a Ibiza, dopo una caduta in bicicletta che sarà fatale all’artista.

Il film sarà preceduto da:

Eventi speciali
Proiezione in anteprima del trailer di
FUCK YOU IMMORTALITY
(id., ITA ⁄ CAN ⁄ FRA 2018)
Sceneggiatura e regia: Federico Scargiali

Premio internazionale alla migliore sceneggiatura
LA CASA SUL MARE
(La villa, FRA 2017, vers. italiana, 107’)
Sceneggiatura: Robert Guédiguian, Serge Valletti
Regia: Robert Guédiguian

Alla presenza di Paolo Mereghetti

In una calanca, splendida insenatura, nei dintorni di Marsiglia, Angèle, Joseph e Armand Barberini si ritrovano per accudire l’anziano padre. È l’occasione ideale per i tre fratelli per fare un bilancio sulla propria vita e sulla propria militanza politica; c’è nostalgia e disillusione, almeno fino all’arrivo di un barcone che porta con sé i problemi della contemporaneità.

Il film sarà preceduto da:

Eventi speciali
SILVIA
(IT 2017, v.o., 12’)
Sceneggiatura: Alexander Edwards, Isabella Trani, Daniela Ceselli
Regia: Alexander Edwards

Alla presenza di Alexander Edwards

Silvia è costretta a lavorare come cameriera in un bar di paese, per mantenere il padre nullafacente e il fratellino Leo. Ogni giorno è identico all’altro. Inaspettatamente, il fidanzato Franco apre una breccia nella sua monotonia invitandola ad andare con lui in Australia. Dall’altra parte, il padre abbandonato a se stesso e il fratellino la richiamano alla sua realtà e a una promessa fatta. Inizia così il viaggio interiore della ragazza, attraverso gli ultimi momenti con la sua famiglia. Silvia maturerà la consapevolezza della sua scelta?

Premio internazionale alla migliore sceneggiatura
L’ORA PIÙ BUIA
(Darkest Hour, GB 2017, vers. italiana, 125’)
Sceneggiatura: Anthony McCarten
Regia: Joe Wright

Alla presenza di Mario Martone

Gran Bretagna, 1940. Dopo le dimissioni del Primo Ministro Neville Chamberlain, Winston Churchill viene designato per gestire i rapporti con la Germania di Hitler. L’invasione tedesca è alle porte, il Belgio è capitolato e l’esercito britannico a Dunkirk conta solo poche unità. A fronte dell’inesorabile avanzata nazista, delle riserve di re Giorgio VI e dei Conservatori, Churchill deve compiere la scelta più ardua. Quella tra una pace che ha il sapore della resa e un’operazione bellica ad altissimo rischio.

Il film sarà preceduto da:

Eventi speciali
ECCOLI!
(IT 2014, v.o., 20’)
Montaggio: Jacopo Quadri, Stefano Ricci
Musiche: Jacopo Piermatti, Stefano Ricci
I materiali filmati provengono dal Fondo Giorgio Osbat, Associazione Palazzo del Cinema–Hiša Filma, Mediateca.GO “Ugo Casiraghi”

Il film Eccoli nasce dal montaggio delle immagini riprese dai cineamatori goriziani Giorgio Osbat e Aldo Geotti, i quali, intorno alla metà degli anni Sessanta furono invitati da Franco Basaglia a girare con la loro macchina da presa 16 mm all’interno dell’Ospedale Psichiatrico di Gorizia. Si possono infatti osservare: alcune sedute di musicoterapia attiva condotte da un infermiere/musicista che adatta per i pazienti dell’Ospedale il metodo messo a punto da Carl Orff (pensato in origine per i bambini); una delle assemblee alle quali partecipavano, tutti insieme, infermieri, degenti e medici, col medesimo diritto di parola; e infine le eccezionali riprese dall’abbattimento delle recinzioni del manicomio. Del resto la lezione basagliana era chiara: “la libertà è terapeutica”.

Premio internazionale alla migliore sceneggiatura
LOVELESS
(Nelyubov, RUS ⁄ FRA ⁄GER BEL ⁄ USA 2017, vers. italiana, 127’)
Sceneggiatura: Oleg Negin, Andrey Zvyagintsev
Regia: Andrey Zvyagintsev

Zhenya e Boris sono una coppia in procinto di divorziare; nonostante la separazione i due convivono ancora mentre cercano di vendere la casa. La vita familiare è ormai distrutta e vede solo i continui litigi dei due che ormai guardano al futuro e alle loro nuove vite con i rispettivi compagni. A rovinare i piani c’è il figlio dodicenne Alyosha, considerato un errore e mai amato, che i due continuano a rimpallarsi. Dopo aver udito ciò che i genitori pensano di lui, una mattina Alyosha esce di casa per andare a scuola e non fa più ritorno, costringendo la madre e il padre ad attivarsi per ritrovarlo.

Premio internazionale alla migliore sceneggiatura
L’INSULTO
(L’insulte, FRA ⁄ CYP ⁄ BEL/LBN ⁄ USA 2017, vers. italiana, 112’)
Sceneggiatura: Ziad Doueiri, Joëlle Touma
Regia: Ziad Doueiri

Nella Beirut odierna, il libanese cristiano Tony Hanna e il palestinese musulmano Yasser Salameh hanno un diverbio riguardo a uno scarico dell’acqua fuori norma. Insultato da Yasser, Tony pretende delle scuse formali, che questi si rifiuta però di fare. A partire da questo piccolo screzio, il contenzioso tra i due andrà aggravandosi sempre più profondamente, fino ad approdare in tribunale. Durante il processo lo scontro acquisterà risonanza nazionale e andrà ben oltre una semplice lite tra privati cittadini, risvegliando traumi e fantasmi collettivi della guerra civile in Libano.

Il film sarà preceduto da:

Racconti privati, memorie pubbliche
LA MARCIA DELL’AMICIZIA
(IT 2018, v.o., 7’)
CONVITTO IN FESTA
(IT 2018, v.o., 10’)

Premio internazionale alla migliore sceneggiatura
CHIAMAMI COL TUO NOME
(Call Me by Your Name, FRA ⁄ ITA ⁄ USA ⁄BRA 2017, vers. italiana, 132’)
Sceneggiatura: James Ivory
Regia: Luca Guadagnino

Chiamami col tuo nome è l’adattamento di Luca Guadagnino dell’omonimo romanzo di André Acimen, che racconta di Elio Perlman, in vacanza nella casa di famiglia nei pressi di Crema, dove coltiva i suoi passatempi e frequenta gli amici di sempre. L’estate è scossa dall’arrivo di Oliver, dottorando americano in visita di studio a casa Perlman per lavorare con il padre di Elio, professore di archeologia.

Premio internazionale alla migliore sceneggiatura
EASY–UN VIAGGIO FACILE FACILE
(id., ITA ⁄ UKR 2017, v.o., 91’)
Sceneggiatura e regia: Andrea Magnani

Alla presenza di Andrea Magnani

Da quando ha interrotto la sua promettente carriera come pilota di go-kart, Isidoro vive in una cella di depressione le cui pareti sono quelle della casa che condivide con la madre. Un giorno Filo, suo fratello, gli chiede di trasportare in Ucraina una bara con dentro un muratore morto. Isidoro parte con l’unico obiettivo di premere sull’acceleratore del carro funebre fino a destinazione. Questo viaggio, all’apparenza facile facile, si trasforma presto in un’Odissea costellata di incontri imprevedibili: un’ultima occasione, per Isidoro, di riavere indietro la sua vita.