The Artist

Piazza della Vittoria, Gorizia – Giovedì 14 luglio 2022 – Ore 21:30

PREMIO ALL’OPERA D’AUTORE: MICHEL HAZANAVICIUS

The Artist (2011)
(L’Artiste, FR 2011, v.o. sott. ita, 100′)

Regia: Michel Hazanavicius
Soggetto e sceneggiatura: Michel Hazanavicius
Fotografia: Guillaume Schiffman
Montaggio: Michel Hazanavicius, Anne-Sophie Bion
Scenografia: Laurence Bennett
Costumi: Mark Bridges
Musiche: Ludovic Bource
Produzione: Thomas Langmann
Distribuzione: BiM Distribuzione
Origine: Francia 2011
Durata: 100’

Premi:
Premio Oscar (2012): Miglior Film, Miglior Regia (Michel Hazanavicius), Miglior Attore (Jean Dujardin), Miglior Colonna Sonora Originale (Thomas Langmann), Migliori Costumi (Mark Bridges);
Golden Globes (2012): Miglior Colonna Sonora (Ludovic Bource), Miglior Film Commedia o Musicale, Miglior Attore in un Film Commedia o Musicale (Jean Dujardin);
BAFTA (2012): Miglior Film, Miglior Regia (Michel Hazanavicius), Miglior Attore (Jean Dujardin), Miglior Sceneggiatura Originale (Michel Hazanavicius), Miglior Fotografia (Guillaume Schiffman), Miglior Colonna Sonora (Thomas Langmann), Migliori Costumi (Mark Bridges);
César Awards (2012): Miglior Film Francese, Miglior Regia (Michel Hazanavicius), Miglior Attrice (Bérénice Bejo), Miglior Fotografia (Guillaume Schiffman), Miglior Colonna Sonora (Thomas Langmann), Miglior Scenografia (Laurence Bennett)

Interpreti: Jean Dujardin (George Valentin), Bérénice Bejo (Peppy Miller), John Goodman (Al Zimmer), James Cromwell (Clifton), Penelope Ann Miller (Doris), Missi Pyle (Constance), Beth Grant (governante di Peppy), Ed Lauter (maggiordomo), Joel Murray (poliziotto)

Foto 01-07-22, 08 41 21

Siamo nella Hollywood del 1927: George Valentin è un divo in frac, fascinoso, elegante e sorridente, all’apice della carriera e della fama, che però si trova impreparato alle novità strutturali del passaggio al cinema sonoro. Durante la sua crisi, incontra la giovane starlet Peppy Miller, che inizia la sua ascesa all’Olimpo del cinema hollywoodiano. All’afasia di Valentin corrisponde la loquacità di Peppy Miller, che invece riesce, grazie al suo senso pratico tutto femminile, nella composizione di una formula vincente e brillante, in un happy ending tipicamente hollywoodiano.

Rossella Catanese