MUSEI

CASTELLO DI GORIZIA. MUSEO DEL MEDIOEVO GORIZIANO

Ricco di fascino il Castello mantiene ancora oggi l’aspetto di un’antica fortezza. Se nel 1001 la prima citazione di Gorizia è di una villa dirimpetto al vicino castrum di Salcano, già alla fine del XI secolo è documentata la presenza di una torre in pietra, terra e legno sita sulla montagnola che costituiva il primo nucleo fortificato dal quale si sviluppò poi l’articolato complesso castellano. Il maniero subì nel corso della sua storia millenaria sostanziali trasformazioni: da residenza dei potenti Conti di Gorizia e del Tirolo a guarnigione militare, a caserma. Oggi è di fatto espressione della storia millenaria della città, opera di un’accurata ricostruzione realizzata dopo la Grande Guerra. Le sale, tutte visitabili, sono arredate con mobili antichi e dipinti, sculture e busti originali. Diffusa nelle suggestive sale del maniero l’originale mostra Theatrum Instrumentorum in cui, attraverso l’esposizione delle riproduzioni filologiche di diversi strumenti musicali antichi, viene raccontata la storia della musica dal Medioevo all’Età barocca.
IL CASTELLO È ATTUALMENTE CHIUSO AL PUBBLICO PER LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE E RESTAURO.
Borgo Castello 36, 34170 Gorizia
T. +39 0481 535146
www.comune.gorizia.it
urp@comune.gorizia.it

 

MUSEO DI SANTA CHIARA
27 aprile – 31 luglio 2022

Il cammino verso GO!2025 Nova GoricaGorizia Capitale europea della cultura, si arricchisce di una nuova tappa, di un nuovo evento di bellezza che contribuirà a fare di Gorizia un luogo di grande interesse e richiamo culturale per tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia e dall’Italia e da oltre confine. La mostra Madre. Trenta capolavori segreti per la più bella tra le donne offrirà infatti meraviglia e sorprese ai visitatori che raggiungeranno nel cuore della città i suggestivi ambienti del Museo di Santa Chiara. La mostra, firmata dal curatore Don Alessio Geretti e nata da un’idea dell’associazione culturale “Comitato di San Floriano” di Illegio, è una suggestiva immersione nell’iconografia mariana. L’esposizione solleverà il velo su otto secoli di bellezza, dal Duecento al Novecento, mettendo a disposizione dello sguardo, dell’intelligenza e della spiritualità trenta opere davvero notevoli tanto per l’elevata qualità artistica, quanto per le firme di alcuni dei più importanti maestri del Rinascimento, ma soprattutto per il fatto che le trenta opere scelte per la mostra non sono mai visibili al pubblico, appartenendo a pregevoli collezioni private: perciò si tratta, come dice il titolo, di capolavori “segreti”.
Corso Verdi 18, 34170 Gorizia
Orario: ven, sab, dom 10-13 / 15.30-19.30
Prenotazione obbligatoria, anche effettuata il giorno stesso con preavviso minimo via:
mail: madre.gorizia@gmail.com; telefono: 0481 550744

 

MUSEO DELLA MODA E DELLE ARTI APPLICATE

Il museo comprende una sezione dedicata alla produzione e alla lavorazione della seta, un’altra dedicata alla moda e alle attività artigiane collegate all’abbigliamento e all’arredamento. Le collezioni di abiti e accessori spaziano dal ‘700 al ‘900 con particolare interesse per il periodo tra la fine dell’Ottocento e la Prima Guerra Mondiale. Completa il percorso una sezione intitolata “L’ornamento scintillante”.

 

NIHON FŪZOKUE. MODE E LUOGHI NELLE IMMAGINI DEL GIAPPONE EDO-MEIJI.
La collezione Coronini Cronberg di Gorizia.
07 maggio 2022 – 26 marzo 2023

Fin dalla seconda metà dell’Ottocento, le magnifiche stampe a colori prodotte in Giappone erano divenute oggetto di un collezionismo diffuso e ossessivo, a cui non sfuggì, oltre un secolo più tardi, lo stesso conte Guglielmo Coronini Cronberg a cui si deve l’acquisto, negli anni Settanta del Novecento, di un nucleo di oltre 300 opere comprendente silografie policrome e illustrazioni di volumi a stampa in bianco e nero. Attraverso una selezione degli esemplari più pregevoli e significativi la mostra intende raccontare la storia, la vita quotidiana, gli usi e i costumi di un paese dalla cultura complessa e raffinatissima, che gli europei percepirono a lungo come la quintessenza dell’esotismo.
Palazzo Coronini Cronberg, viale XX Settembre 14, 34170 Gorizia
Orario: da mercoledì a domenica 10-13 / 15- 18. Chiuso lunedì e martedì
Le visite guidate partono all’inizio di ogni ora.
Ultimo ingresso in Palazzo la mattina ore 12, il pomeriggio ore 17)
Per gli accreditati al Premio Amidei, l’ingresso è ridotto a € 6.00 invece di € 8.00
T. +39 0481 533485
www.coronini.it info@coronini.it

 

ERPAC – MUSEI PROVINCIALI DI BORGO CASTELLO
Collezione Archeologica

La sezione comprende reperti provenienti da diverse campagne di scavo tra la seconda metà dell’Ottocento e gli Anni Settanta del Novecento che raccontano la preistoria e la protostoria del Goriziano giungendo fino all’età medievale e rinascimentale. Museo Della Grande Guerra Il Museo si apre con un diorama: sul campo di battaglia due manichini riversi, uno con la divisa italiana, l’altro con quella austriaca, alludono al destino di morte che accomuna i soldati di tutte le guerre. Nove sale descrivono il vissuto quotidiano dei soldati e dei civili sul fronte dell’Isonzo.
Borgo Castello 13, 34170 Gorizia
T. +39 0481 533926
T. +39 0481 530382
Orario: mar-dom 09-19, chiuso il lunedì
www.musei.regione.fvg.it
musei.erpac@regione.fvg.it

 

ERPAC – MUSEI PROVINCIALI PALAZZO ATTEMS PETZENSTEIN

Il palazzo, che risale alla metà del Settecento, presenta alcune sale affrescate e decorate a stucco e un ampio salone d’onore. Ospita in modo permanente la Pinacoteca dei Musei Provinciali ed è sede di mostre temporanee. La Pinacoteca offre una selezione che privilegia il periodo dell’Ottocento e del Novecento, dal ritrattista della borghesia goriziana e triestina Giuseppe Tominz, a Josef Maria Auchentaller, esponente della Secessione viennese. Le avanguardie di inizio Novecento sono rappresentate da Giacomo Balla e Tullio Crali. Vi sono poi opere di Italico Brass, Gino de Finetti, Luigi Spazzapan, Veno Pilon, Giannino Marchig, Vittorio Bolaffio, Arturo Nathan per arrivare ad Anton Zoran Music.
Piazza Edmondo de Amicis 2, 34170 Gorizia
T. +39 0481 547541
T. +39 0481 547499
Orario: mar-dom 10-18, chiuso il lunedì
www.musei.regione.fvg.it
musei.erpac@regione.fvg.it