TEMPO DI CAMBIAMENTI. DAL TEMPO RITUALE AL TEMPO LIBERO

Gorizia, anni Sessanta, e poi Settanta. Decenni pieni di contrasti: la guerra non è ancora sepolta nei ricordi e nell’elaborazione dei traumi collettivi e personali; ma la vita riparte, con slancio, nel boom economico, nel cambiamento del volto urbano della città, nella vivacità dell’associazionismo culturale, sportivo, del tempo finalmente liberato. Il confine però è lì, in mezzo alla città. E soprattutto le montagne, sono di confine. In bilico tra la guerra e la prosperità, tra le radici profonde della religiosità e le seduzioni del divertimento, è un tempo in cui la vita goriziana mostra anche l’impegno di uomini che usano le immagini, il C.A.I e i concorsi fotografici per tessere un dialogo, un legame di civiltà.