BLACK UNCHAINED

Black Unchained: storie e generi del cinema afro-americano
SCAPPA–GET OUT
(Get Out, JPN ⁄USA 2017, vers. italiana, 104’)
Sceneggiatura e regia: Jordan Peele

In un’America minata da episodi di razzismo e violenza, Chris è un giovane afro-americano all’inizio di una relazione con Rose, ragazza dalla pelle chiara erede di una famiglia molto benestante. Al momento di conoscere i genitori della ragazza, la coppia si mette in marcia verso il ricco quartiere dove abitano, popolato quasi esclusivamente da bianchi giovanili e progressisti. Di fronte alle preoccupazioni di Chris di incontrare pregiudizi per il colore della sua pelle, Rose e l’accoglienza particolarmente calorosa dei suoi genitori lo tranquillizzano. Eppure qualcosa continua a inquietare il giovane.

Black Unchained: storie e generi del cinema afro-americano
POSSE–LA LEGGENDA DI JESSIE LEE
(Posse, GB ⁄ USA 1993, vers. italiana, 111’)
Sceneggiatura: Sy Richardson, Dario Scardapane
Regia: Mario Van Peebles

Condannato per un crimine mai commesso, Jessie Lee è arruolato “per condono” tra i ranghi afro-americani dell’esercito statunitense, durante la guerra hispano-americana di Cuba (1898-1899). Dopo un assalto-trappola che ha fruttato un carico d’oro, Jessie Lee si trova alla testa di un manipolo di ribelli di colore, ai quali si unisce un giovane bianco scapestrato. La sua Posse di disertori (Posse nel gergo americano del vecchio west è una banda di vario genere, non necessariamente criminale) fugge dall’ex-comandante sadico, alla ricerca di vendetta sulla via del “ritorno a casa” a Freemanville.

Black Unchained: storie e generi del cinema afro-americano
SHAFT IL DETECTIVE
(Shaft, USA 1971, v.o. sottotitolata, 100’)
Sceneggiatura: Ernest Tidyman, John D.F. Black
Regia: Gordon Parks

John Shaft è un detective privato, duro, rispettato, affascinante. Lo spietato boss di Harlem, Bumpy Jonas, lo ingaggia per rintracciare la figlia Marcy, rapita per ritorsione alle sue attività illecite: con l’aiuto del suo vecchio amico Ben, capo di un gruppo di Black Panther, Shaft si troverà ad affrontare la mafia italo-americana in un crescendo di violenza e colpi di scena.

Black Unchained: storie e generi del cinema afro-americano
Anteprima nazionale
GANJA & HESS
(id., USA 1973, v.o. sottotitolata, 110’)
Sceneggiatura e regia: Bill Gunn

Hess Green, ricco e apprezzato studioso di civiltà antiche, viene pugnalato a morte con un antico coltello rituale dal suo assistente Meda, che poi si suicida. Hess rinviene, le ferite scomparse, e un irresistibile desiderio di bere sangue: è diventato immortale, ma maledetto da quell’orribile “sete”. L’affascinante moglie di Meda, Ganja, in cerca del marito, si innamora ricambiata di Hess, e una volta scoperta la sua condizione, la donna, accetta di condividerla. Hess ha però dei ripensamenti.

Black Unchained: storie e generi del cinema afro-americano
RABBIA AD HARLEM
(A Rage in Harlem, USA 1991, vers. italiana, 107’)
Sceneggiatura: John Toles-Bey, Bobby Crawford
Regia: Bill Duke

Jackson è un ragazzo buono, abitudinario, religioso, che lavora per un’impresa di pompe funebri nella Harlem, il quartiere “nero” di New York, di fine anni Cinquanta. La sua vita un giorno viene stravolta dalla bellissima Imabelle, che si serve della sua ingenuità per sedurlo e di conseguenza stabilirsi a casa sua. La ragazza però ha con sé la refurtiva di una rapina, un baule pieno d’oro sottratto ad una banda di criminali che ora le stanno dando la caccia.

Black Unchained: storie e generi del cinema afro-americano
NELLA GIUNGLA DI CEMENTO
(Menace II Society, USA 1993, vers. italiana, 93’)
Sceneggiatura: Tyger Williams
Regia: Albert Hughes, Allen Hughes

Primi anni Novanta, quartiere di Watts, Los Angeles. Le vite di giovani afro-americani si spengono quotidianamente per una sparatoria, una rapina o una dose d’eroina di troppo. Caine Lawson è uno di loro: orfano di genitori, è il protagonista di un “romanzo di formazione” fatto di furti, omicidi, amici perduti sulla strada e periodi in galera a intervalli regolari. Il rapporto con Ronnie, madre del piccolo Anthony e compagna del mentore di Caine, che ora sconta un ergastolo, gli fa intravedere una via d’uscita verso una vita migliore.

Black Unchained: storie e generi del cinema afro-americano
THE BLOOD OF JESUS
(id., USA 1941, v.o., 52’)
Sceneggiatura e regia: Spencer Williams

In un piccolo villaggio negli Stati Uniti del Sud una comunità battista sta celebrando il battesimo dei nuovi fedeli; tra questi c’è Martha. Suo marito Razz è rimasto a casa perché non credente e, preoccupato perché non c’è più niente da mangiare, approfitta della distrazione generale per compiere un furto. Forse per intervento divino, il suo gesto viene punito e l’uomo uccide casualmente l’amata moglie. Inizia da questo momento un percorso di redenzione che vedrà Razz avvicinarsi alla fede e l’anima di Martha vagare cercando di evitare le trappole piazzate dal diavolo lungo la sua strada.

Black Unchained: storie e generi del cinema afro-americano
KILLER OF SHEEP
(id., USA 1977, v.o. sottotitolata, 83’)
Sceneggiatura e regia: Charles Burnett

Stan vive a Watts, un sobborgo di Los Angeles, abitato quasi esclusivamente da afro-americani che vivono di espedienti, di piccole compravendite, di furti e di aneddoti raccontati mille volte. Il rapporto con sua moglie è freddo, lui vorrebbe qualcosa in più dalla sua vita per permetterne una migliore a lei e ai loro due figli. Il suo lavoro al macello è monotono e ripetitivo, ma è l’unico che può tenerlo lontano dalla malavita e dai facili guadagni dei traffici illegali. La quotidiana lotta di Stan e dei suoi vicini è quella per la dignità, per restare umani.

Black Unchained: storie e generi del cinema afro-americano
FA’ LA COSA GIUSTA
(Do the Right Thing, USA 1989, v.o. sottotitolata, 114’)
Sceneggiatura e regia: Spike Lee

Introduce Andrea Mariani

È una caldissima giornata, la più calda dell’estate, e tutto sembra scorrere ordinariamente nel quartiere Bedstuy-Stuyvesant di New York. Ma qualcosa di inaspettato sta per sconvolgerne gli equilibri. È l’odio razziale, che sfocia in violenza e travolge gli abitanti del quartiere, interrompendo bruscamente i rapporti finora apparentemente pacifici tra le varie etnie che lo popolano. La giornata si conclude con una violenta rissa, che coinvolge anche le forze dell’ordine e porterà alla morte di un ragazzo della comunità afro-americana.

Black Unchained: storie e generi del cinema afro-americano
MALCOLM X
(id., USA 1972, v.o. sottotitolata, 91’)
Sceneggiatura e regia: Arnold Perl

Basato sull’autobiografia di Malcolm X e inizialmente conosciuto come Malcolm X: His Own Story as It Really Happened, quello di Arnold Perl è un documentario militante sulla vita del leader politico e religioso, realizzato con filmati di repertorio e le voci narranti di James Earl Jones e Ossie Davis, e distribuito ad appena tre anni dal suo assassinio.