Un altro giro (Druk)

Regia: Thomas Vinterberg
Soggetto: Thomas Vinterberg
Sceneggiatura: Tobias Lindholm, Thomas Vinterberg
Fotografia: Sturla Brandth Grøvlen
Montaggio: Janus Billeskov Jansen, Anne Østerud
Scenografia: Sabine Hviid
Costumi: Ellen Lens, Manon Rasmussen
Musiche: Hans Møller, Jan Schermer
Produzione: Zentropa Entertainments, Film i Väst, Zentropa Sweden, Topkapi Films, Zentropa Netherlands
Distribuzione: Movies Inspired, Medusa Film
Origine: Danimarca, Svezia, Paesi Bassi 2020
Durata: 117’

Premi: Premio Oscar (2021): Oscar per il Miglior Film Internazionale; BAFTA (2021): Miglior Film Straniero; British Academy Film Awards (2021): Miglior Film in Lingua Straniera; Cesar (2021): Miglior Film Straniero; BFI London Film Festival (2021): Miglior Film, Premio del Pubblico; Göteborg Film Festival (2021): Miglior Film Nordico; Bodil Awards (2021): Miglior Film, Miglior Attore (Mads Mikkelsen), Miglior Sceneggiatura (Tobias Lindholm, Thomas Vinterberg); EFA (2020): Miglior Film Europeo, Regista Europeo (Thomas Vinterberg), Attore Europeo (Mads Mikkelsen); Sceneggiatore Europeo (Thomas Vinterberg); Festival internazionale del cinema di San Sebastián (2020): Concha de Plata al miglior attore a Mads Mikkelsen, Thomas Bo Larsen, Magnus Millang e Lars Ranthe, Premio Feroz Zinemaldia, Premio SIGNIS; Ghent International Film Festival (2020): Premio del Pubblico

Interpreti: Mads Mikkelsen (Martin), Thomas Bo Larsen (Tommy), Magnus Millang (Nikolaj), Lars Ranthe (Peter), Maria Bonnevie (Anika), Helene Reingaard Neumann (Amalie), Albert Rudbeck Lindhardt (Sebastian)

Martin è un insegnante in piena depressione di mezz’età, che condivide con tre suoi colleghi e amici il progressivo impoverimento delle relazioni, la demotivazione sul lavoro, il peso di quello che la vita è diventata. Per uscire dall’impasse i quattro decidono di sperimentare in prima persona una teoria che prescrive l’assunzione costante di piccole quantità di sostanze alcoliche per supplire alla carenza costitutiva di alcool nel sangue che l’essere umano si porterebbe dietro dalla nascita. L’esperimento da subito i suoi frutti, ma aumentando il tasso alcolico le cose prendono un’altra piega.