la-donna-mancina6I film liberano la testa: il nuovo cinema tedesco (1965–1984)

LA DONNA MANCINA
(Die linkshändige Frau, RFT 1978, v.o. sottotitolata, 100’)
Sceneggiatura e regia: PETER HANDKE

Al ritorno da un viaggio di lavoro in Scandinavia, Bruno dichiara il suo amore a Marianne, sua moglie da più di dieci anni. Dopo una cena lussuosa e una notte d’amore, senza alcun motivo apparente, la donna lo lascia, allontanandolo dalla casa in cui resta a vivere sola col figlioletto e riprendendo a lavorare come traduttrice. Ferma nella sua decisione, Marianne intraprende così un lungo percorso di radicale isolamento, alla ricerca di sé stessa e del significato della libertà.

Cast & Credits
Regia: Peter Handke
Soggetto: dal romanzo Die linkshändige Frau di Peter Handke
Sceneggiatura: Peter Handke
Fotografia: Robby Müller
Montaggio: Peter Przygodda
Costumi: Domenica Kaesdorf
Suono: Ulrich Winkler, Yves Osmu
Produzione: Road Movies Filmproduktion, Wim Wenders Produktion, Westdeutscher Rundfunk
Distribuzione italiana: Beam Reak
Origine: Repubblica Federale Tedesca 1978
Durata: 110’

Premi
Deutscher Filmpreis (1978)
– Miglior Montaggio (Peter Przygodda)

Interpreti: Edith Clever (Marianne), Bruno Ganz (Bruno), Markus Mühleisen (Stefan), Angela Winkler (Franziska), Bernhard Minetti (il padre), Rüdiger Vogler (l’attore), Bernhard Wicki (l’editore), Michel Lonsdale (il cameriere)